Ragazzi

Ragazzi del Centro Giovani

Gianni Trupo è stato simpatico, lui suonava con noi nel gruppo di Diapason, faceva laboratorio di cucina, falegnameria e il giornalino. Ci scambiavamo le opinioni sui nostri problemi e ci aiutavamo con i consigli; mi ha aiutato molto, ridevamo e ci divertivamo a raccontare cavolate. Eravamo amici veri. Mi manca tanto e non è bello che non lo vedo più.

Gabriele Anghillante, pericolo andante. Ha collaborato ai primi numeri del giornalino suonava con il gruppo musica. Partecipava alle Gite insieme e alle cene in via Revel.

Francesco Montella faceva i viaggi e raccontava nel giornalino: Dubai, Rio de Janeiro, Londra Dublino, Stoccolma...
Ci portava le foto dei posti da mettere nel giornalino. Era simpatico quando dormiva e si dava un po' di arie. Ha trovato lavoro e ci ha dato buca.

Alessandro Allara, detto Kojac. Si arrabbiava facilmente e non ti voleva mai offrire niente. Adesso è cambiato, ti offre da bere ed è meno tirchio, ride e non si incazza più. Ha preso la casa da solo e l'ho visto migliorare nel tempo. Non si staccava mai dai suoi adesso sì. Mi ha invitato anche a casa sua dove ho mangiato la pasta al sugo di noci e arrosto con le patate fritte.

Sofia De Marchi, caffettino dai dai ci vuole, madama caffè. Abitava a Corso Casale. Era un personaggio, è stata la fidanzata di Ale. Lui gli doveva pagare sempre il caffè a Coppa Rica che adesso è chiuso, non esiste più perché al posto suo c'è Grom la gelateria.

Marco Brugiafreddo, non aprite quella valigia 2. Io, una volta gli ho detto: “Tuo papà è sul cubo.” E lui: “Ma nooo, povero papà!” Quando andavamo in gita al mare non si toglieva mai i vestiti e si portava sempre la valigia dietro. Mistero...

Mariella Di Natale, donna strana, era sempre arrabbiata. Faceva la saputella. Ha partecipato ai primi numeri del giornalino. Lavorava in ospedale, un posto che odio.

Roberto Favaron, faceva musica con noi. Faceva giornalino e aveva capelli bianchi, ma non era vecchio. Abitava a Caluso. Ogni tanto mi faceva ridere ogni tanto no. Peccato che non viene più.

Moreno Benatello, è un po' veneto, occhi azzurri. Amava il Tex e guardava Walker Texas Ranger con me in via Cenischia. Facevamo insieme i pranzi in sede facendo la spesa e cucinavamo tutti. Faceva il Giornalino, progetto di montagna-terapia, musica, fumetto, feste e gite. Era sempre allegro, andavamo al cinema con Franca e Ornella.

Federica Lo Moro si toccava la collanina, chiedeva di bere il caffè e la pizza. Faceva il fumetto con Moreno, il baleno. Era innamorata di Moreno ma lui cercava altri lidi.

Mauro Bocconi era naso lungo e collo fino. E' stato poco con noi.

Maria Mititiero piangeva sugli allori stampava il giornalino vero.

Laura Tagini è stata la mia ragazza. Facevamo Laboratorio di Pittura e Musica insieme. Cantava con una bella voce. Era allegra e bella.

Simona Grandis è strana perché ride poco ma anche molto. Parla sempre di None.

Cosimo Castellamare aveva un brutto carattere. Non mi piaceva come si comportava.

Manuela Allegretti rideva sempre ed era la mia ragazza. All'inizio mi chiamava tesorino, ma non mi convinceva più, ero in un età critica per l'amore. Era troppo vivace per me.

Nel tempo sono arrivati nuovi ragazzi e abbiamo fondato il gruppo Punto e a Capo.

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